Workshop: cos’è, a cosa serve e perché farlo

Cos’è un workshop? In molti se lo chiedono e alcuni non sanno se vale la pena partecipare a uno di essi. Spesso a fiere ed eventi si sente parlare dei workshop e il più delle volte sono molteplici i partecipanti che decidono di iscriversi a un corso del genere.
Comunque, se non hai ben chiaro di cosa si tratta, non puoi mai sperimentare le potenzialità di un workshop. Ecco perché abbiamo pensato di scrivere una guida pratica sull’argomento. Grazie alla nostra analisi, potrai avere un quadro completo su queste occasioni. Ecco quindi tutto quello che devi sapere in merito a cos’è un workshop, a cosa serve e perché devi farlo quando ne hai la possibilità.
Cos’è un workshop?
Come prima cosa, devi comprendere al meglio cos’è un workshop. Ebbene, questo termine in inglese significa letteralmente “laboratorio“. In passato, i workshop all’interno delle aziende costituivano i laboratori dove si costruiva qualcosa utile per la produzione e il programma di lavoro.
In effetti, nell’accezione moderna, il termine ha più o meno lo stesso significato. Infatti, oggi un workshop si può intendere come un piccolo corso di formazione dove tutti hanno un ruolo attivo, una sorta di “laboratorio” concettuale nel quale i partecipanti possono apprendere skills o abilità. Ecco perché quando si parla di cos’è un workshop spesso si associa il concetto di contesto d’applicazione bidirezionale.
Cosa significa? Che i partecipanti a un workshop non hanno un ruolo passivo ma instaurano una sorta di collaborazione con i relatori. In questo modo, il programma del workshop è sempre piacevole da seguire e puoi renderti conto di come la tua partecipazione sia fondamentale per lo svolgimento dell’evento.
I workshop non hanno una lunga durata ma solitamente servono come introduzione ad un argomento, utili specialmente durante fiere e convegni. Partecipare a un workshop significa dunque imparare tanto in un tempo relativamente breve e ciò può essere un tesoro per il tuo bagaglio professionale.
Cos’è un workshop: le differenze con i corsi di formazione
Dopo aver capito cos’è un workshop, magari ti chiedi quali sono le differenze con i corsi di formazione. Ebbene, anche se in teoria le due cose possono sembrare simili, in realtà ci sono molte differenze.
I corsi di formazione seguono un programma lungo che si articola in più lezioni e in diversi incontri. I workshop invece solitamente si esauriscono in poche ore, nel corso di una singola giornata.
Inoltre, il programma di un corso di formazione può soffermarsi su svariati temi e approfondire più argomenti. I workshop sono solitamente monotematici e non si allontanano troppo dal topic principale trattato.
Infine, i corsi di formazione, specialmente quelli professionalizzanti, sono suddivisi in fasi teoriche e pratiche. D’altra parte, i workshop prevedono un’attività dei partecipanti e sono laboratori concettuali che prevedono la collaborazione tra partecipanti e relatori.
Insomma, come hai potuto vedere, workshop e corsi di formazione sono due cose differenti, dunque è bene non confonderli, ma trarre vantaggio da entrambe le cose.
Tipologie di workshop disponibili
Quali sono le tipologie di workshop disponibili che puoi frequentare? Ebbene, ovviamente ci sono i corsi workshop in presenza. Questi sono quelli più comuni perché vengono tenuti in momenti specifici come fiere ed eventi.
In alternativa, sono disponibili anche i workshop online. Questi corsi sono virtuali e puoi partecipare ovunque tu sia. Per avere un esempio al riguardo, puoi dare un’occhiata a uno dei nostri workshop virtuali dedicato alla ricerca del lavoro.

Cosa si fa durante un workshop?
A questo punto, devi comprendere cosa si fa durante un workshop. In questo modo puoi avere un quadro completo su questi brevi corsi e capire cosa ti puoi aspettare se decidi di partecipare a uno di essi.
Un workshop è sempre organizzato e tenuto da un relatore che sia esperto di una materia. D’altronde questo corso deriva dal “laboratorio” dunque deve esserci uno specialista a trasmettere le competenze ai partecipanti.
Il relatore si occuperà di trattare un tema che verrà approfondito nei minimi dettagli. Nella maggior parte dei casi la narrazione, perché un workshop deve saper coinvolgere e non essere soltanto “formale”, proporrà sia esempi teorici che pratici. Inoltre, come detto anche prima, la partecipazione è attiva, dunque se prendi parte a un workshop puoi aspettarti di intervenire, raccontare la tua esperienza, fare domande e proporre pensieri.
Un workshop ha l’obiettivo di stimolare il brainstorming e accentuare un dibattito sano e produttivo. Alla fine di questo breve corso, puoi ricevere un attestato o una certificazione che testimoni la tua presenza e le conoscenze che hai acquisito grazie a tale esperienza.
Quando viene organizzato un workshop?
Un workshop viene organizzato in diverse occasioni. Come detto prima, un evento simile si tiene durante fiere o meeting specializzati in un determinato ambito. Ad esempio, chi partecipa al WMF, il We Make Future di Rimini, può partecipare a workshop insieme ad esperti specializzati in lavori tecnologici e digitali.
Tuttavia, ora che hai capito cos’è un workshop devi pensare che questi eventi hanno un’applicazione anche a livello aziendale. Difatti, non è raro per le aziende organizzare dei workshop per i loro team. Partecipare a questi brevi corsi può essere ottimale per un team aziendale che può avere nuove idee e rinnovare la propria inventiva. Ciò può essere eccellente specialmente per i team marketing che sono sempre alla ricerca di creatività.
Dunque, se lavori in un team, puoi anche proporre ai tuoi superiori di organizzare un workshop aziendale e sperimentare i vantaggi che questo corso può dare a te e ai tuoi colleghi.
Chi può partecipare a un workshop?
La risposta a questa domanda è semplice: tutti possono partecipare a un workshop. Infatti, questo breve evento può far bene a chiunque voglia specializzarsi in un determinato ambito. Questo perché grazie a un workshop si possono “rubare” i segreti degli esperti e applicare nuove tecniche al proprio lavoro.
Ecco perché a un workshop può partecipare colui che è alle prime armi come esperienza ma anche chi lavora da tempo in un determinato settore. Che sia libero professionista o indipendente, puoi sempre sfruttare i tesori che un buon workshop può dare, dunque partecipa ad eventi del genere di tanto in tanto senza avere remore.
Perché vale la pena partecipare a un workshop?
Perché contribuisce alla tua crescita professionale. Un workshop può metterti in relazione con colleghi e collaboratori, permettendoti di vedere le cose da un’altra prospettiva. Grazie a un workshop puoi apprendere nuove tecniche e innovativi modi di fare che possono rivoluzionare il tuo metodo di lavoro.
Se scegli il giusto workshop puoi anche uscire dalla tua zona di comfort ed esplorare nuovi orizzonti lavorativi che prima non avevi mai considerato.
Insomma, i benefici di un workshop possono essere davvero tanti, sperimentali in prima persona prendendo parte attiva ad un evento simile!
Conclusioni: ora che sai cos’è un workshop non perdere queste opportunità
In ultima analisi, ora sai cos’è un workshop, come si sviluppa e quali sono le sue caratteristiche principali. Quindi, approfitta di tali occasioni e continua a crescere professionalmente per aggiungere qualità e specializzazioni al tuo percorso lavorativo!