Come scegliere l’opportunità del servizio civile?

Il servizio civile universale è un’opportunità riservata ai giovani dai 18 ai 28 anni: dunque è una possibilità per chi non è ancora entrato nel mondo del lavoro e vuole iniziare a muovere i primi passi.
Il Servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi (da 8 a 12) della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio.
Praticamente, ti offre la possibilità di svolgere un anno di volontariato, che però proprio volontariato non è perché ha un rimborso spese. Si tratta di una cifra non equiparabile a uno stipendio: si tratta di poco più di 430 € per un impegno di circa 25 ore settimanali.
Ti starai chiedendo: e io cosa ci guadagno in quest’attività?
Per spiegartelo faccio un Bignami di storia del servizio civile. I bisnonni dell’attuale servizio civile sono i disertori del servizio di leva obbligatorio: i più giovani che stanno leggendo penseranno che io stia parlando di un’epoca lontana, ma non è così.
Fino al 1972 tutti i ragazzi erano obbligati a prestare un anno di servizio militare armato: non sono mai mancati i disertori, cioè coloro che per valori personali rifiutavano le armi.
All’epoca chi non prestava servizio militare era considerato un colpevole di renitenza alla leva e veniva punito con il carcere. Le proteste di questi giovani che volevano evitare il servizio militare armato, ma tuttavia non rifiutavano di prestare servizio al Paese, vennero ascoltati e nacque l’obiezione di coscienza.
Praticamente al posto di svolgere il servizio militare armato, avevano la possibilità di obiettare e svolgere un servizio per la comunità, ovviamente non armato.
Inizialmente l’obiezione di coscienza aveva una durata di 3 anni contro l’anno della leva militare: questo avveniva perché si pensava ancora che chi non voleva arruolarsi andasse in qualche modo punito.
Successivamente i due tipi di servizi vennero equiparati, quindi, un anno.
Tuttavia, l’obiezione di coscienza continuava a essere un sostituto del servizio militare, quindi era riservato solo a coloro che avevano l’obbligo.
Le ultime svolte sono relativamente recenti. Nel 2001 viene istituito il servizio civile, in sostituzione all’obiezione di coscienza, come oggi lo conosciamo: cioè aperto a tutti i giovani, anche alle donne, non obbligatorio e volto a svolgere un’esperienza di solidarietà sociale, attività di cooperazione nazionale ed internazionale, di salvaguardia e tutela del patrimonio nazionale.
Nel 2005 il servizio militare non è più obbligatorio, quindi nessun giovane uomo è costretto a svolgere la leva e nemmeno a svolgere il servizio civile.
Cosa posso ottenere dal servizio civile?
Puoi ottenere molto, ovviamente questo dipende da come sei tu:
- Per te è importante avere un ruolo attivo all’interno della comunità civile
- Ti piace renderti utile
- Vorresti muovere i tuoi primi passi nei settori sociale, civico e culturale
- Ti piacerebbe svolgere lavori di aiuto e supporto alle persone, oppure vorresti lavorare in luoghi di cultura o di interesse civico
- Vuoi iniziare a guadagnare qualcosa dopo il percorso di studi
- Vuoi inserire sul tuo CV un’attività che dia continuità ai tuoi tirocini o al tuo percorso scolastico
- Vuoi iniziare ad avere i tuoi primi ingressi economici con un’attività professionale e non dipendere completamente dai tuoi genitori
- Vuoi svolgere un’esperienza unica (dico unica, perché o la fai prima dei 28 o niente)
Se a buona parte di queste domande hai risposto sì, il servizio civile potrebbe fare per te. A questo punto non ti resta che andare a cercare i progetti di servizio civile e scegliere quello che fa per te.
Ricorda: puoi candidarti per un solo progetto e puoi farlo solo una volta nella vita, quindi, scegli bene.
Come scegliere il servizio civile?
Prima cosa da fare è cercare i progetti ai quali ti puoi candidare sul sito https://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/: puoi utilizzare la funzione Aree per cercare i progetti che si riferiscono all’area di tuo interesse.
Oltre a questa operazione io ti consiglio di andare all’Informagiovani della tua città oppure all’Ufficio di Servizio Civile Territoriale, dove possono darti ulteriori informazioni sui progetti in corso.
Di solito ci sono due chiamate nel corso dell’anno, indicativamente una a Marzo e una a Settembre, tuttavia si tratta di periodi indicativi che possono modificarsi nel corso degli anni.

Mentre scorri i progetti ti renderai conto che ce ne sono alcuni che ti vedranno impiegato nel settore pubblico (Comune, Regione), altri presso realtà del Terzo Settore (cooperative, associazioni, fondazioni, etc.). C’è una differenza? No, perché il servizio civile è sempre il medesimo, ma è una variabile da tenere sotto controllo per il tuo futuro.
Il pubblico, in ogni caso, non potrà offrirti un contratto al termine del tuo anno di servizio civile; nel Terzo Settore invece questa possibilità c’è: attenzione, parlo di possibilità non di certezza.
Dunque, se vuoi fare servizio civile per fare un’esperienza, puoi anche sceglierne uno nel settore pubblico. Invece se tra i vari enti privati ce ne sono alcuni all’interno dei quali tu sogni di lavorare, io ti consiglio di orientare la tua scelta verso quei progetti.
Una volta scelto il progetto, come funziona?
Compili la domanda in ogni sua parte (trovi tutto sul sito) e attendi la chiamata per il colloquio.
A volte i colloqui sono individuali, altre di gruppo: in questo secondo caso difficilmente gli altri partecipanti concorrono al tuo stesso posto.
Che sia individuale o di gruppo, svolgerai un colloquio di selezione vero e proprio. In un secondo momento usciranno le graduatorie, secondo i punteggi ottenuti da percorsi di studio, esperienze pregresse e colloquio: a questo punto bisogna vedere quanti volontari servono su quel progetto e dove ti sei collocato in graduatoria.
Se non lo hai passato, non ti preoccupare: esiste il ripescaggio, nel caso qualcuno rinunciasse, ed eventualmente puoi fare domanda l’anno successivo.
Avevi mai pensato di cogliere questa opportunità per entrare nel mondo del lavoro?
Pensi che possa fare al caso tuo?