Essere introversi è un vantaggio o uno svantaggio nel mondo del lavoro?

Se al lavoro non sopporti le lunghe ed estenuanti riunioni, se non sei a tuo agio a rispondere al telefono, se non ami particolarmente il lavoro di squadra, allora è molto probabile che tu sia un introverso.
Un introverso sul lavoro non è una persona pigra, antisociale o timida; al contrario, gli introversi spesso sono degli ottimi leaders.
E’ innegabile, però, che sul lavoro gli estroversi siano più facilitati, in quanto si trovano a proprio agio in qualunque tipo di situazione.
La questione è: essere introversi è un vantaggio o uno svantaggio nel mondo del lavoro?
Di cosa hanno bisogno gli introversi al lavoro
Quando si tratta di tipi di personalità, non esiste il bianco o il nero. Tutti esibiamo una vasta gamma di tratti e comportamenti a seconda dell’ambiente, del nostro umore e di altri fattori. Ma la maggior parte di noi tende a propendere per l’introversione o l’estroversione, che sono caratteristiche definite dal modo in cui dirigiamo la nostra energia.
Mentre una copiosa mole di attività e la presenza di molte persone sono condizioni che stimolano gli estroversi, gli introversi hanno bisogno di tempo per se stessi per riflettere e ricaricarsi. Tendono ad essere calmi, buoni ascoltatori e preferiscono pensare prima di parlare.
Sfortunatamente, molti luoghi di lavoro non riescono a riconoscere e premiare queste caratteristiche. Piuttosto, sono spesso i dipendenti più socievoli e carismatici che vengono promossi a posizioni di leadership. In effetti, sebbene gli introversi costituiscano circa la metà della popolazione generale, rappresentano solo il 2% dei dirigenti.
Ma non preoccuparti: solo perché sei un introverso non significa che sei destinato a essere trascurato o sottovalutato al lavoro. Invece di cercare di correggere ciò che alcune persone potrebbero considerare i tuoi punti deboli, lavora per sfruttare i tuoi punti di forza.
I punti di forza degli introversi sul lavoro
1. Scegli il ruolo giusto
In fin dei conti, non esiste un settore o un lavoro specifico che sia il migliore di altri per gli introversi. Alcuni potrebbero prediligere un settore analitico come la contabilità, mentre altri potrebbero eccellere in un campo creativo come la scrittura. È più importante assicurarsi che il proprio ruolo specifico tragga vantaggio dalle proprie attitudini.
Quando si deve scegliere un nuovo impiego e magari ci si trova a leggere la descrizione di quest’ultimo su un annuncio, è molto importante identificare i propri punti di forza e di debolezza e confrontarli con la descrizione del lavoro.

2. Gioca i tuoi punti di forza durante le riunioni
Molti introversi sono più a loro agio nel comunicare per iscritto che verbalmente. Comunicare, ad esempio, attraverso una e-mail ci consente di riferire tutto ciò che si desidera dire senza per questo andare in uno stato di disagio. Tale soluzione non può essere applicata durante le riunioni di lavoro dove è necessario interagire con gli altri colleghi in modo verbale; il consiglio per l’introverso, in questo caso, sta nel fungere più da ascoltatore che da “oratore”, limitandosi a piccoli interventi che possano risultare efficaci e sintetici al tempo stesso.
3. Definisci il tuo spazio lavorativo
Anche se hai il tuo spazio di lavoro personale, eliminare le distrazioni può essere un problema, soprattutto con la crescente popolarità degli uffici open space.
Assicurati di avere il tempo di lavorare su compiti importanti con concentrazione e di dedicarti una pausa di tanto in tanto per recuperare la serenità necessaria.
4. Sforzati di conoscere i tuoi colleghi
Sviluppare solide relazioni con i colleghi è importante; in questo modo, infatti, si avranno a disposizione alleati disposti ad ascoltarci, a battersi per le nostre idee e a sostenerci nelle riunioni.
Sfortunatamente, gli introversi tendono a non sviluppare un ottimo rapporto con i colleghi per via della loro natura silenziosa ed appartata. La cosa importante è far comprendere a chi ci circonda che la nostra non è ostilità, è solo un modo diverso di affrontare le stesse situazioni e la vita in generale.