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Lavoro

Trovare lavoro all’estero: tutto quello che c’è da sapere e come fare

Una piccola guida per orientarsi nella ricerca e trovare lavoro all’estero, un’opportunità che può cambiare un’intera vita.

Ogni anno, secondo l’Istat, circa 100 mila persone si trasferiscono all’estero per motivi di lavoro. La scelta di ricercare un lavoro in un Paese straniero mostra anche la determinazione e la voglia di mettersi in gioco e soprattutto la voglia di cambiare drasticamente la propria vita. 

In particolare sono principalmente i giovani a prendere in considerazione l’opportunità di vivere esperienze professionali o formative altrove (sia a breve che a lungo termine). Questo per provare a cercare la propria strada o capire quali segmenti del mercato del lavoro sono loro più congeniali per competenze e inclinazioni. 

Prima di compiere il “grande passo”, intraprendere un viaggio e iniziare la propria esperienza lavorativa bisogna avere un’adeguata preparazione. Ma soprattutto, avere un curriculum e una lettera di presentazione all’altezza della situazione aspirata. 

Grazie a questi consigli di Corsielavoro.it il mondo del lavoro negli altri Paesi e la sua ricerca non avranno più segreti! 

Lavoro all’estero: cosa fare prima di mettersi alla ricerca

Per non perderti nei dedali della ricerca di lavoro oltre confine, una delle primissime mosse da fare è la conoscenza della futura destinazione, valutando gli sbocchi lavorativi migliori in base alle proprie “skills”. 

Ecco step by step una piccola guida per la ricerca di lavoro: 

  • Analizzare il mercato del lavoro di riferimento: cercare quei Paesi in cui il profilo lavorativo prescelto sia richiesto e appetibile. Hai già le idee chiare sulla collocazione geografica? Allora, si può passare ad uno studio dei recruiting più diffusi e puntare sul proprio Curriculum Vitae, cover letter, comprendendo anche il classico colloquio.
  • Curare la propria reputazione digitale: consultare portali, siti agenzie per il lavoro, sezioni dedicate nei portali degli atenei. Non trascurare i canali social e i professional network, e a tal proposito, non bisogna dimenticare una certa cura dei propri canali social. 
  • Curare la propria rete di contatti. Ex colleghi, professionisti conosciuti durante esperienze formative, insegnanti. Non bisogna trascurare la propria rete sociale perché può essere un ottimo punto di partenza anche nella ricerca di offerte lavorative attinenti al proprio profilo. 
ragazza con valigie che cammina
  • Le hard skills non sono sempre sufficienti. Per trovare lavoro all’estero, spesso, le cosiddette “hard skills”, ossia titolo di studio ed esperienze lavorative, da sole non bastano! È importante, infatti, accostare a queste una buona conoscenza della lingua del paese nel quale ci si vuole trasferire e una grande padronanza dell’inglese: miglioralo con l’ascolto e la visione di film in lingua, con letture.
  • Informarsi sulle abitudini e usanze del luogo. Prima di inserirsi in un ambiente lavorativo estero, è bene conoscere qualche piccola curiosità in modo da fare un’ottima impressione fin da subito! Sapevi che per esempio in Francia l’ateneo di provenienza e il suo prestigio è tenuto molto in considerazione per un’assunzione? Oppure che in Germania si usa fare colazione a lavoro, anche per la presenza di cucine attrezzate? E che gli inglesi sono più socievoli con una pinta di birra, piuttosto che da una scrivania? Importante è anche fare una ricerca di sui ritmi lavorativi, senza trascurare la socialità con i colleghi. 

Quali permessi e documenti servono per lavorare all’estero

Una volta appresi piccoli trucchi e curiosità prima di partire, aver analizzato pro e contro e raccolto informazioni essenziali per la ricerca di lavoro, un altro step fondamentale è quello della parte burocratica. Quali permessi e documenti possono essere utili per lavorare all’estero?

Per quanto riguarda i paesi aderenti all’Unione Europea, per fortuna, non è necessario nessun permesso particolare. 

Se la scelta è rivolta a paesi come l’America, bisogna ottenere il visto E2 – Essential Employee

In Australia, meta sempre più apprezzata per la ricerca di lavoro tra gli italiani, ci sono diversi tipi di visto, uno dei più conosciuti è il Working Holiday Visa attraverso il quale si può lavorare per 12 mesi full time. 

Se ancora le idee non sono molto chiare e si vuole dare un’occhiata più ampia e farsi un’idea di insieme sulle possibilità lavorative all’estero, si possono consultare dei siti accreditati con uno sguardo più ampio sulle possibilità di lavoro. 

Siti per trovare lavoro all’estero

Ecco dove poter trovare consigli e approfondimenti:

  • Eures (portale europeo per la mobilità professionale)
  • Cliclavoro (portale del Ministero de Lavoro e delle Politiche Sociali) 
  • Your First Eures Job (progetto legato a Eures e patrocinato, tra gli altri, dal Ministero del Lavoro) 

Redazione

CorsieLavoro.it è il portale dedicato al mondo della formazione e della ricerca del lavoro. È capitato a tutti di attraversare un momento della vita in cui vogliamo cambiare, avere degli strumenti per poter far un salto di carriera oppure semplicemente siamo alla ricerca di un posto di lavoro. Noi siamo qui per questo :)

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