Trovare lavoro quando si è over 50
Sebbene la discriminazione basata sull’età nelle assunzioni sia illegale ai sensi della legge, ciò non significa trovare lavoro quando si è over 50 sia un’impresa facile.
La ricerca mostra che spesso è più difficile per i lavoratori “anziani” assicurarsi nuovi posti di lavoro; uno studio del 2020 ha rilevato che i lavoratori di età superiore ai 40 anni hanno solo circa la metà delle probabilità di ottenere un’offerta di lavoro rispetto ai lavoratori più giovani.
Nonostante queste premesse poco incoraggianti, è possibile ottenere un nuovo entusiasmante lavoro anche per gli over 50. Gli esperti concordano sul fatto che la competenza specifica in un determinato campo, ad esempio, può essere un antidoto all’età avanzata purché si dimostri sempre la propria capacità di rimanere aggiornatinel proprio ambito lavorativo.
4 suggerimenti per trovare lavoro per gli over 50
Sebbene ogni caso sia diverso, riportiamo di seguito alcuni piccoli suggerimenti che possono aiutare gli over 50 a trovare un posto di lavoro remunerativo e appagante.
1. Aggiornare le proprie abilità
Un errore comune che fanno le persone in cerca di lavoro e che hanno un’età superiore ai 50 anni è leggere la descrizione della mansione e presumere che non sarebbero adatti a svolgerla perché il ruolo include l’utilizzo di software che non hanno mai utilizzato.
Il consiglio degli esperti del settore è quello di non mettersi mai mentalmente fuori gioco prima di aver capito di cosa si tratta realmente.
Non è insolito non avere familiarità con un software specifico elencato nell’annuncio di lavoro, ma se si hanno tutte le altre competenze richieste per quella mansione vale sempre la pena di tentare con fiducia.
Invece di perdere un’opportunità allettante, si può decidere di dedicarsi tra le mura domestiche all’apprendimento di quel dato software, magari attraverso tutorials su Youtube o attraverso un comodo corso online.
2. Ottimizzare il proprio curriculum
Se è passato un po’ di tempo dall’ultimo aggiornamento del curriculum, forse è opportuno riprenderlo in mano e “svecchiarlo” nella maniera opportuna.
E’ importante assicurarsi che il proprio curriculum segua le “best practice” moderne, ad esempio utilizzando un design e una formattazione contemporanei e di facile lettura. Qui trovi tutti i nostri articoli con i consigli per un curriculum perfetto.
Sebbene la discriminazione basata sull’età sia illegale, è comunque una buona idea assicurarsi che il curriculum non riveli la data di nascita. Inoltre, è meglio limitarsi ad elencare gli ultimi 15 anni di esperienza anche se, di fatto, se ne hanno alle spalle molti di più.
E’ fondamentale pensare al proprio curriculum in modo strategico e considerare quali qualità stanno cercando in un determinato posto di lavoro. Ad esempio, se ci si candida per un lavoro come capo del marketing ma nel corso della carriera si sono ricoperte le più svariate posizioni lavorative, è meglio semplificare il curriculum includendo solo competenze ed esperienze legate al marketing e che soddisfano i requisiti dell’incarico.
3. Trovare l’ambiente giusto
La realtà è che non tutte le realtà aziendali accolgono favorevolmente i lavoratori anziani. Molte persone pensano di voler lavorare in una grande azienda tecnologica o in una rinomata startup, ma potrebbe non essere l’ambiente giusto, soprattutto se non si accetta l’idea di essere “guidati” da un manager spesso molto più giovane!
E’ sempre consigliabile orientarsi verso aziende che valorizzano la competenza e l’esperienza piuttosto che lo spirito imprenditoriale giovanile.
4. Sfruttare la propria esperienza
L’anzianità e l’esperienza maturata non solo non sono sempre considerate delle pecche ma spesso possono rappresentare anche dei grossissimi vantaggi che possono rendere molto competitivi.
Durante un colloquio, è importante parlare della profondità delle proprie conoscenze ed esperienze e di come la nostra assunzione potrebbe rappresentare un valore aggiunto anche per i colleghi più giovani e meno preparati sul campo.