Employee Retention: cos’è e come migliorarlo?

Hai mai sentito parlare di Employee Retention? Forse da dipendente o lavoratore di un’azienda non ti sei mai interessato a questo concetto. Tuttavia, se sei il CEO di una start-up o ricopri una posizione di prestigio nella tua realtà lavorativa, dovresti prendere in considerazione l’Employee Retention.
Allo stesso tempo, se hai intenzione di scalare i ranghi e ottenere una posizione di rilievo, dovresti assolutamente conoscere questo concetto. In questo modo puoi anticipare i tempi e pensare in grande, sviluppando un mindset vincente.
Ma di cosa si tratta? Quali sono i benefici che può donare all’azienda? Quali strategie puoi applicare per migliorarlo? Ecco tutto quello che devi sapere su quest’argomento, così da avere un quadro completo sulla situazione.
Employee Retention: cos’è
In primo luogo, devi capire cos’è l’Employee Retention. Può sembrarti un concetto strano in un primo momento, ma in realtà è la chiave per il successo di un’azienda.
Il termine “Retention” in inglese significa “trattenere” o “conservare” qualcosa. Solitamente puoi sentire questo termine quando si parla di marketing. Difatti, a volte si fa riferimento alla “Customer Retention” ovvero la strategia che si attua per fidelizzare un cliente.
Con Employee Retention, il concetto è lo stesso, ma viene applicato ai dipendenti. Proprio così, con questo termine si intendono le strategie che puoi applicare per non perdere i talenti all’interno della tua azienda e i validi collaboratori che esaltano la qualità del tuo lavoro.
Queste strategie sono pensate per far rimanere i dipendenti nell’azienda per la quale lavorano, evitando che questi ultimi possano dimettersi o passare alla concorrenza. Non bisogna sottovalutare questo fattore perché l’impatto di una sostituzione o di un turnover in azienda può creare seri danni. Nella fattispecie, possono esserci perdite dal punto di vista economico e qualitativo.
Inoltre, l’Employee Retention è fondamentale in questo periodo storico. Tantissimi dipendenti, specialmente giovani talenti, stanno pensando di dimettersi dalla propria azienda e cercare una strada alternativa lavorativamente parlando. Per questa ragione si parla del fenomeno della “Great Resignation” e i dati al riguardo sono spaventosi.
In definitiva, è proprio il momento giusto per applicare le strategie di Employee Retention e invogliare i talenti che lavorano nella propria azienda a non cambiare lavoro.
Quali sono le migliori strategie per migliorare l’Employee Retention?
A questo punto, devi scoprire quali sono le migliori strategie per ottimizzare l’Employee Retention. Molteplici aziende hanno provato tecniche e strategie diverse che portano ai risultati sperati. Nella fattispecie, queste strategie mirano a solidificare il rapporto tra dipendente e azienda, fidelizzando il lavoratore.
Ecco quali sono 8 strategie che puoi applicare e che possono aiutarti ad evitare che i migliori talenti e collaboratori possano dimettersi o lasciare la loro posizione.
1. Retribuzione adeguata e giuste compensazioni
Ovviamente, la prima strategia da attuare per l’Employee Retention è quella di offrire ai dipendenti una retribuzione adeguata. Molti lavoratori cambiano lavoro a causa dello stipendio che percepiscono.
È fondamentale offrire ai dipendenti uno stipendio adeguato alle capacità. In questo modo, potranno sentirsi soddisfatti del lavoro che svolgono. Di conseguenza, la qualità della produzione aumenterà così come il proprio fatturato.

Similmente, devi pensare di offrire le giuste compensazioni. Bonus periodici possono far felici i dipendenti e convincerli a rimanere nella tua azienda. Valuta quando e quanto offrire come bonus, naturalmente analizzando il tuo budget aziendale. Comunque, i dipendenti apprezzeranno sicuramente queste compensazioni e avranno una spinta in più quando dovranno impegnarsi nella loro routine.
2. Smart Working, orari flessibili, settimana corta
Nell’ultimo periodo, in tanti hanno sperimentato i vantaggi dello smart working. Anzi, alcuni si sono concentrati sull’hybrid working, lavorando in ufficio e da casa. Molti dipendenti poi, hanno scoperto come apprezzare gli orari flessibili in azienda, organizzando in autonomia il programma di lavoro giornaliero e personale.
Non mancano coloro che stanno sperimentando la settimana corta in Europa e nel mondo, con risultati davvero soddisfacenti. Pensare di applicare tutte queste soluzioni può essere un’ottima strategia che può migliorare il benessere dei tuoi dipendenti e la loro produttività.
3. Continua comunicazione tra collaboratori
La comunicazione è fondamentale per crescere come azienda e valutare eventuali modifiche da apportare. Per questa ragione, devi contribuire a creare un ambiente di lavoro che sia sano e dove tutti si sentano liberi di comunicare con colleghi o superiori.
Certo, la gerarchia lavorativa deve sempre essere rispettata. Tuttavia, è importante far sentire tutti parte di un solo team, ovvero membri di una squadra che devono aiutarsi per raggiungere un obiettivo.
4. Feedback continui
Come per la comunicazione, è importante per i dipendenti dare e ricevere feedback continui. In questo modo, si può valutare il mood e lo stato d’animo di ogni lavoratore, comprendendo le loro potenzialità.
Inoltre, i feedback possono avvenire in incontri individuali. In questi incontri, il lavoratore deve sentirsi libero di parlare ed è importante fargli capire il suo futuro nell’azienda, illustrandogli le reali possibilità che ci sono. Ricorda di parlare sempre di progressioni e non di promozioni. Questo può aiutare il dipendente a capire come l’azienda è al suo fianco e può aiutarlo concretamente quando si parla della sua carriera.
Se tracci insieme al dipendente il suo percorso lavorativo potrai fidelizzarlo ed impedire che possa lasciare la tua azienda.
5. Training, formazione e tutoraggio
Devi supportare i tuoi dipendenti nella crescita professionale. Per questa ragione, puoi incoraggiarli a migliorare sempre di più offrendo loro attività di tranining e corsi specializzati. In questo modo, si sentiranno più vicini all’azienda e metteranno in pratica le skill acquisite per svolgere un lavoro migliore.
Similmente, può essere utile fornire il tutoraggio alle nuove risorse che assumi. Con questa strategia puoi applicare l’Employee Retention sin dal primo momento e riuscirai a fidelizzare il tuo dipendente nel tempo.
6. Evidenziare i risultati raggiunti
Nella maggior parte dei casi si tende a evidenziare gli aspetti negativi della propria azienda. Infatti, c’è la tendenza a sottolineare le lacune di un gruppo e gli aspetti da migliorare. In parte questo può essere utile perché spinge la squadra a risultati più performanti.
Tuttavia, nel tempo può diventare deleterio per i dipendenti e spingerli a cambiare lavoro. Per questa ragione, devi mostrare equilibrio ed evidenziare anche i risultati positivi raggiunti. Puoi decidere di organizzare feste o eventi dopo aver ottenuto un gran risultato. Questo servirà anche per il team building e potrai costruire una squadra unita che lavora piacevolmente per raggiungere gli obiettivi.
7. Wellness dei dipendenti
Il periodo del lockdown ha evidenziato come il supporto psicologico per i lavoratori è fondamentale. Il benessere psicofisico deve avere la priorità in alcune situazioni e non deve essere sottovalutato.
Ricorda questo aspetto e assicurati che i tuoi dipendenti abbiano il giusto wellness. Per garantire ciò, puoi anche offrire corsi di benessere che possono aiutare i lavoratori. Questi corsi possono fare miracoli specialmente durante i periodi clou dell’anno, quando la mole di lavoro aumenta a dismisura. Con questa strategia di Employee Retention riuscirai anche a evitare che qualche tuo dipendente o collaboratore accumuli troppo stress, sfuggendo al pericoloso burnout.
8. Orientamento dopo l’assunzione
Come già evidenziato per il tutoraggio, anche l’orientamento è fondamentale per assicurarti Employee Retention dopo l’assunzione di una nuova risorsa.
Se noti che un nuovo dipendente ha grosse potenzialità aiutalo a sfruttare il suo potenziale e supporta il suo lavoro. Come risultato potrai godere della sua fedeltà alla tua azienda e le sue abilità porteranno vantaggi all’azienda e alla sua figura professionale.
Quali sono i vantaggi dell’Employee Retention?
La maggior parte delle aziende applicano tecniche di Employee Retention. Perché? Perché possono godere di numerosi vantaggi. Nella fattispecie, coloro che sfruttano queste strategie possono approfittare dei seguenti benefici:
- Coesione del team: una squadra fidelizzata nel tempo si conosce bene e riesce a lavorare nel migliore dei modi con performance ottimali.
- Ambiente di lavoro sano: se applichi queste strategie favorisci collaborazione e comunicazione all’interno dell’ambiente di lavoro. Con questo modo di fare si possono evitare fenomeni negativi come mobbing e relazioni sociali tossiche.
- Risparmio economico: un team che lavora bene nel tempo non ha bisogno di essere rimpiazzato. Di conseguenza, puoi ridurre i costi di selezione e formazione del nuovo personale.
- Forti legami con clienti/fornitori: ovviamente, rimanendo per molto tempo nella tua azienda, i dipendenti sviluppano forti legami con clienti e fornitori. Così facendo, la produttività difficilmente può diminuire ma soltanto aumentare negli anni.
- Maggiore coinvolgimento: i dipendenti si sentono più coinvolti nel core dell’azienda e possono dare il meglio nelle loro operazioni lavorative.
Chi può monitorare o applicare le migliori strategie di Employee Retention in azienda?
Devi monitorare costantemente e con attenzione le strategie di Employee Retention che hai applicato nella tua azienda. In questo modo, puoi renderti conto degli effetti che stanno producendo e capire quali ulteriori miglioramenti puoi applicare.
Se non riesci a fare ciò per i troppi impegni che hai, delega il compito a una persona di fiducia o a un esperto del settore. Solitamente, puoi rivolgerti al tuo team di gestione delle Risorse Umane per valutare l’effetto delle strategie applicate e avere report sull’andamento dei dipendenti dopo le modifiche effettuate.
Conclusioni: migliora l’Employee Retention e puoi avere ottimi risultati
In ultima analisi, hai potuto comprendere l’importanza dell’Employee Retention e perché devi applicare le diverse strategie nella tua azienda. Segui tutti i consigli che hai trovato in questo articolo e puoi essere sicuro di far crescere la tua azienda e i tuoi dipendenti, ottenendo risultati eccezionali.