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Lavoro

7 cose da non scrivere su un curriculum vitae

Se pensi di avere un curriculum vitae eccezionale, forse è il caso di controllare che non sia presente nessuno degli elementi che tra poco ti elencheremo. Si tratta di elementi superflui infatti, che inoltre potrebbero essere per te del tutto controproducenti

Ecco le 7 cose da non scrivere su un curriculum: 

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  1. Indirizzo di casa. Prima di tutto si tratta di una questione di sicurezza. Non puoi infatti sapere chi siano le persone che visioneranno il tuo curriculum vitae, né puoi quindi avere la certezza che non utilizzino le tue informazioni personali. L’indirizzo quindi è meglio evitarlo, tanto si tratta di un elemento del tutto superfluo che non deve interessare a nessuno. Non solo, inserire il tuo indirizzo di residenza può anche simboleggiare un tuo status sociale ben preciso. Non credi anche te che sia meglio evitare? Ogni cosa che rientra nella tua sfera personale è bene che resti tale, personale, intima. 
  2. Stato civile e preferenze religiose. Anche lo stato civile, il numero dei figli, il desiderio di averne ancora in futuro, l’inclinazione religiosa e ovviamente quella sessuale, sono informazioni del tutto personali e intime che non dovresti mai inserire in un curriculum vitae e che al tuo datore di lavoro non devono affatto interessare.
    È importante poi ricordare che nonostante si parli di una società moderna e aperta a tutto, la realtà è ben diversa. Sono infatti molte le discriminazioni che nascono ogni giorno proprio sui posti di lavoro. È possibile che un datore di lavoro scarti un curriculum perché siete sposati e desiderate avere figli, perché non è d’accordo con la vostra religione e simili. Si tratta di un comportamento illegale, ma tu non verrai mai a sapere di essere stato vittima di questa discriminazione
  3. Periodi di pausa dal lavoro. Molte persone decidono di lasciare il proprio posto di lavoro e viaggiare per un anno intero oppure scelgono di prendersi cura della famiglia per lunghi lassi di tempo, magari perché qualcuno si è ammalato o perché sono arrivati in modo del tutto inatteso dei figli. Chi vive situazioni di questa tipologia si sente spesso in dovere di inserire queste informazioni sul curriculum vitae, per dare motivazioni di lunghi periodi di tempo in cui non si ha avuto modo di lavorare. Di per sé non c’è niente di male ad inserire queste informazioni, ma il problema è che potrebbero essere lette nel modo sbagliato. Proprio per questo motivo ti consigliamo di evitare di inserirle e magari parlarne invece a voce direttamente al colloquio nel caso in cui ti vengano poste delle domande dirette. 
  4. Il tuo attuale stipendio. C’è chi crede che sia necessario inserire informazioni sul proprio attuale stipendio. Si tratta invece di informazioni superflue che è bene evitare. Chi prende visione del tuo curriculum potrebbe infatti pensare che vuoi esattamente lo stesso stipendio o che addirittura vuoi guadagnare molto di più, cosa questa che potrebbe portare alla decisione di non chiamarti per un colloquio. Evita, parlerai dello stipendio in fase di colloqui!
  5. Motivo per cui hai lasciato il tuo precedente lavoro. Al tuo nuovo datore di lavoro non deve importare perché non hai proseguito il rapporto con il precedente datore. Se sei stato licenziato o se hai deciso di tua spontanea volontà di lasciare il tuo vecchio impiego. Non gli deve importare neanche il motivo di queste decisioni. Ciò che conta è che tu sia una persona di talento, adatta alla nuova occupazione. Potrai eventualmente parlare di tutto questo in fase di colloquio. Ma ricorda: è sempre meglio cercare di restare sul vago, non dando insomma eccessive informazioni. 
  6. I lavori che non ti hanno soddisfatto. Hai fatto un lavoro che non ti ha portato alcuna soddisfazione, magari per un brevissimo lasso di tempo. Anzi, ti ha fatto quasi vergognare di averlo accettato! Non inserirlo nel tuo curriculum vitae. Se ti vergogni di qualcosa, perché dovresti mostrarla al mondo intero?
  7. Contatti del tuo attuale lavoro. Se stai inviando curriculum mentre già hai un lavoro, evita di inserire l’email o il numero di telefono del tuo ufficio. C’è il rischio infatti in questo modo che tu venga disturbato proprio mentre stai lavorando. Inoltre è possibile che qualche telefonata o mail arrivi direttamente al tuo attuale datore di lavoro, che magari non sa che stai cercando un nuovo impiego e potrebbe cercare di metterti i bastoni tra le ruote. 

Redazione

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